
Domenica 06/10/19 presso la parrocchia di Maria Immacolata (Parma) alle ore 18 si è svolta una festosa celebrazione di ringraziamento nel 18° anniversario della Beatificazione di Madre Eugenia Picco.
Il rito, presieduto dal parroco Don Francesco Riccardi, affiancato dal diacono Alessandro De Luca, è stato occasione di incontro e di festa per tante Sorelle Piccole Figlie, Laici Associati, amici, un gruppo Famiglie giovani e persone varie della comunità parrocchiale dell’Immacolata.
Come ha spiegato il diacono Alessandro nell’omelia, “la Beata Eugenia è stata un membro importante per la Congregazione delle Piccole Figlie.
Superiora della Congregazione in un momento storico drammatico, la prima guerra mondiale, proprio nel buio di quella tragedia ha saputo incarnare quell’amore che apre le porte del convento ai bisognosi e spalanca il cuore con generosità.
La Beata Eugenia adorando Gesù Eucarestia nel tabernacolo, ha scoperto che tra preghiera e azione non doveva esserci tanta differenza, e che era chiamata ad adorarlo e amarlo anche in quei tabernacoli che erano le persone a lei affidate, sia i bambini, figli dei soldati al fronte, sia le sue suore e novizie.
Questa sua impronta, in linea con l’opera del fondatore, ha ridato “spirito” alle sue sorelle e lo ridà ancora oggi.
Il Vangelo ci insegna ad essere umili servi perché solo così possiamo entrare nel regno dei cieli. Infatti Gesù ogni giorno scommette su di noi, ci dà sempre un’altra possibilità per mettere al centro l’altro, per servirlo, non nell’obbedienza cieca ma nella gioia di annunciare il vangelo con la nostra presenza.
«Diceva san Francesco ai suoi frati: predicate sempre il Vangelo e, se fosse necessario, anche con le parole! (cfr Fonti Francescane, 43). Si può predicare il Vangelo senza le parole? Sì! Con la testimonianza! Prima la testimonianza, dopo le parole! Questa presenza viva del Vangelo c’è nelle Piccole Figlie, io stesso l’ho sperimentata qui a Parma durante gli incontri con i giovani al centro pastorale, altri l’hanno toccata nelle missioni delle Suore che nel tempo hanno esteso la loro azione fino al Cile e al Perù e in terra africana”.
Terminata l’Eucarestia i presenti si sono recati nell’oratorio parrocchiale per continuare la festa insieme, gustando i dolci preparati da tanti partecipanti.