La scuola dell’Infanzia Santa Maria, è per il quartiere e per la città un simbolo architettonico di grande bellezza e costituisce il ricordo di tanti bambini cresciuti tra queste mura che li hanno accolti da piccoli (è presente una comunità di accoglienza per bambini con difficoltà in ambito familiare) e rivisti da adulti che tornavano per iscrivere i loro figli; oggi la scuola appare rimodernata al suo interno con arredi nuovi, a norma di legge e con spazi rivisti e riadattati a seconda delle esigenze sempre diverse dei bambini di oggi.
La scuola ha un’equipe educativa composta da 6 insegnanti laiche tutte diplomate, alcune in possesso di un attestato di Laurea, e da due insegnanti religiose; negli anni la scuola ha sempre mantenuto alta l’attenzione verso i piccoli “abitanti” della struttura guidandoli con attenzione e professionalità nel cammino della vita, sempre supportata dalla partecipazione delle famiglie.
Continuo è l’aggiornamento delle docenti che con interesse e passione cercano sempre nuove strategie educative per sviluppare le potenzialità dei bimbi loro affidati.
La condivisione delle conoscenze e delle esperienze rappresenta un punto di forza dell’Istituto che può vantare una collaborazione costruttiva fra le forze educative; inoltre in tal modo anche i bambini, pur nel rispetto delle variabili dovute all’età diverse, non sentono scollamento nel progetto educativo di cui sono protagonisti.
Le insegnanti sono seguite, per i loro aggiornamenti, dalla FISM e dai Coordinatori didattici della stessa che cura le giornate di approfondimento e segue le docenti anche nel loro lavoro con i bambini, incontrandole periodicamente direttamente sul posto di lavoro.
Santa Maria è strutturata in tre sezioni omogenee per età e lavora per Progetti Educativi.
Quest’anno la tematica comune riguarda la Natura e i suoi abitanti; per quanto concerne più specificatamente il lavoro che viene svolto a scuola, è interessante vedere come uno stesso argomento venga poi sviluppato con modalità differenti in ogni sezione.
i è deciso collegialmente di trasformare un albero presente nel giardino in un personaggio che osserva i bambini, li cerca e con loro comunica in modi differenti…con lettere per esempio che arrivano in sezione misteriosamente, con fili trasparenti sui quali spiccano in fila sonaglini, pietre preziose e altri oggetti sonori che attirano l’attenzione dei bambini e stimolano la loro curiosità. Nella sezione dei tre anni la scoperta del giardino della scuola avviene attraverso l’osservazione diretta e l’ascolto di fiabe narrate da simpatici folletti delle stagioni, nella sezione dei quattro anni la modalità è simile ma con la realizzazione di folletti di stoffa che accompagnano i bambini alla scoperta delle stagioni e dei cambiamenti climatici; infine per i cinque anni oltre all’osservazione diretta dei cambiamenti stagionali, al racconto di fiabe legate al disboscamento e al rispetto della natura, c’è anche l’indagine su quali insetti popolano il giardino, sulla loro alimentazione, sulla costruzione di un erbario che raccoglie e custodisce foglie raccolte dai bambini stessi .
A fine anno una “rappresentazione vivente” dei bambini e delle loro maestre, conclude il Progetto annuale; è un altro momento molto importante perché i bambini diventano protagonisti e le loro famiglie li accompagnano e li aiutano nella realizzazione dello spettacolo.
Tutto ciò viene accompagnato da uscite didattiche in Fattorie attrezzate per concretizzare ciò che hanno scoperto giorno per giorno con l’attività didattica.
Un’altra esperienza a latere della normale attività è rappresentata dalle uscite a Teatro; è questo un momento molto gradito e apprezzato sia dai bambini che dalle loro famiglie che partecipano attraverso i racconti dell’esperienza che fanno i loro bambini; non sempre gli spettacoli che si vanno a vedere sono in tema con il Progetto educativo dell’anno, ma si ritiene che sia comunque un’esperienza formativa che serve per arricchire il bagaglio culturale che ogni bambino deve iniziare a costruirsi.
Con la Biblioteca di Alice da circa due anni si è iniziata una collaborazione che permette alle insegnanti di venire a conoscenza di testi moderni ed interessanti e ai bambini di poter sperimentare il mondo della Biblioteca a scuola insieme ai loro compagni e alle loro insegnanti.
Infine sono previsti, nel corso dell’anno, momenti di partecipazione condivisa, bambini, insegnanti, genitori e anche nonni, in occasione del Santo Natale; grazie alla collaborazione continua con le famiglie ha dato anche vita alla realizzazione di Presepi, scenografie e costumi creati per le occasioni di festa e di cui si mantiene memoria nel soppalco del salone, la scuola allestisce, nelle due settimane che precedono la chiusura della scuola per le vacanze natalizie, un Mercatino di Natale dove si possono acquistare ,attraverso una libera offerta, oggetti realizzati da nonni e genitori che serviranno per la raccolta di fondi da inviare in Africa dove le Suore operano come missionarie da tantissimi anni.
Infine le ultime feste sono quella di Carnevale dove si creano costumi legati al Progetto educativo e si festeggia solo con i bambini nel salone della scuola e per i più piccini è prevista anche una festa dell’Accoglienza a fine Maggio per aiutarli ad inserirsi il più serenamente possibile!
STORIA
Per rispondere alle esigenze di tante famiglie che popolavano questo quartiere di periferia ancora privo di strutture, l’Istituto chiede il permesso di aprire una scuola materna con una sezione. Così, il 19 settembre 1960 inizia quest’attività. Si legge nella cronaca: “Primo giorno d’asilo. Ha incominciato con cinque bambini. È arrivato l’Ufficiale Sanitario con altri due signori mandati dall’Ufficio d’Igiene. Hanno visitato l’ambiente dell’asilo e l’hanno trovato idoneo ma capace di non più di venti bambini”. Con la costruzione di case popolari e la progressiva espansione del quartiere si avvertì il bisogno di una scuola più capiente e qualificata.
Fino a giugno 1996 le sezioni sono due. Da settembre viene aperta una nuova sezione, avendo chiuso la scuola materna “Agostino Chieppi” di via Navetta.
Nel 1997 sono iniziati i lavori di trasformazione della cappella in ambienti per la scuola materna. Dal settembre 2003 una sezione occupa parte di questi locali.
PROGETTI
La nostra scuola è organizzata per sezioni omogenee per età.
Le sezioni sono tre e ognuna di esse fa capo a due educatrici che si alternano nell’arco della giornata, assicurando i tempi di compresenza nei momenti di attività didattiche, del pranzo e del riposo pomeridiano.
La programmazione è unica e viene stilata per sfondo integratore o filo conduttore, (vedi fiaba o racconti inerenti alla realtà). I vari progetti vengono portati avanti dalle educatrici, con l’aiuto dei genitori per le uscite didattiche, il teatro. le feste,
le decorazioni degli ambienti scolastici ecc…
Il piano personalizzato delle attività educativo-didattiche è unico ed è adattato alle diverse età e necessità dei bambini presenti, secondo lo stile educativo, proprio di ogni insegnante.
Il bambino è al primo posto: educatrici e genitori cercano di lavorare insieme per creare un clima di collaborazione fra scuola e famiglia.
La presenza di esperti di attività motoria, musica e di inglese ( iniziazione ad una lingua comunitaria ) ci permettono di offrire più strumenti di apprendimento per un maggior sviluppo della personalità dei bambini.
Lo spirito che permea il nostro percorso educativo è quello cristiano, che vede in ogni persona il riflesso di Dio e cerca di renderlo sempre più vivo e trasparente, segno della amicizia fra tutte le persone.
Le feste religose, i simboli che il bambino impara a conoscere permeano la sua vita con serenità , come un humus di sottofondo!
CONTATTI E INFORMAZIONI UTILI
Scuola dell’Infanzia paritaria “Santa Maria” Strada Farnese, 17 – 43100 Parma
Gestione: Congregazione Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, con sede in P.le San Giovanni 7.
Telefono scuola: 0521929642
Cellulare segreteria: 349 621 2669
Mail: jmazzuca@pfiglie.org
Numeri posti: 85
Numero sezioni: 3 (omogenee)
Numero scritti: 82
Età d’ingresso: 3 anni
Informative privacy per i genitori Progetto didattico 2020/2021